Le parole di Anna Manca, Vicepresidente Confcooperative e per Confcooperative consigliera Fon.Coop, introducono l’Avviso 56 strategico recentemente pubblicato e danno la misura di come la programmazione del Fondo sia sempre frutto del dialogo con le proprie aderenti.
“L’Avviso Strategico Fon.Coop 2023 fornisce alle imprese strumentazioni nuove e risorse adeguate impegnate per affrontare i cambiamenti in atto: la ‘twin transition’ digitale ed ambientale e il contrasto alle diseguaglianze, siano esse tra persone che tra territori. Il titolo ‘Cantieri dell’innovazione sostenibile’ indica come questi cambiamenti facciano sempre riferimento all’orizzonte valoriale cooperativo, punto di partenza e fulcro dei comportamenti individuali e collettivi”.
Nell’Avviso sono infatti individuati i processi di cambiamento che rappresentano le istanze di innovazione espresse ‘dal’ e ‘nel’ movimento cooperativo e posti due macro-obiettivi. Il primo è supportare le scelte imprenditoriali verso processi di produzione e distribuzione virtuosi, a basso impatto ambientale, equi e ad alto valore sociale e territoriale; il secondo è incentivare la diffusione e la promozione delle esperienze realizzate attraverso la condivisione e la divulgazione degli strumenti, delle metodologie e delle progettualità.
“La metafora del cantiere – prosegue Anna Manca - denota un Avviso ‘aperto’ in continua evoluzione, che stimola e crea relazione e scambio con l’ambiente e le comunità circostanti”.
La novità dell’Avviso di quest’anno, che propone come consuetudine attività di analisi che diventano base per la progettazione formativa, sta nel proporre momenti strutturati di diffusione dei risultati delle attività svolte che diventano occasioni di confronto sulle esperienze e di sensibilizzazione di pratiche cooperative sostenibili.
“Le cooperative - spiega la consigliera Fon.Coop - per loro natura sono le ‘antenne’ sul territorio e per questo abbiamo ritenuto fondamentale che tutte le analisi, soprattutto in termini di metodologie e strumenti utilizzati, vengano divulgati per promuovere crescita, occupazione, qualità e dignità del lavoro, pari opportunità e inclusione sociale”.
Gli ambiti dove poi condurre operativamente la progettazione delle attività formative sono nove, e comprendono, tra gli altri, la certificazione di genere, la transizione partecipata alle energie rinnovabili, nuovi modelli organizzativi e di governance cooperativa, in particolare cooperative di comunità e workers buyout.
Il sistema di indicazioni poste dall’Avviso si costituisce come una bussola che orienta le procedure e le prassi organizzative-gestionali messe già in atto, o comunque già pensate dall’impresa, verso i principali ambiti di sviluppo e competitività sostenibili.
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