Il 30 gennaio dalle 10.30 alle 13.30 si terrà a Roma, presso il Palazzo della Cooperazione di Confcooperative in via Torino 146, il corso dal titolo: "Workers buyout: quando i lavoratori salvano le imprese e il lavoro. In cooperativa per diventare imprenditori di se stessi".
Il corso, accreditato dall'ordine dei giornalisti (3 crediti formativi), si rivolge a giornalisti professionisti e pubblicisti che a vario titolo si interessano di lavoro, sviluppo e imprenditoria ma anche di innovazione sociale. L’Italia è uno dei paesi che registra il maggior numero di soluzioni alle crisi attraverso esperienze di imprese rigenerate dai lavoratori - workers buyout - trasferimenti di aziende a rischio chiusura a favore di cooperative costituite dai dipendenti che ne rilevano l’attività.
Organizzato e promosso da ICN – Italia Consulting Network e Confcooperative, con il contributo di Fondosviluppo, il corso intende fornire un quadro completo su uno strumento che crea lavoro, rafforza il territorio e contribuisce al suo rilancio economico, facilita il ricambio generazionale e genera coesione sociale e ricchezza.
Diversamente da quanto avviene in altri Paesi, l’approvazione nel 1985 della Legge Marcora ha individuato nel modello cooperativo lo strumento privilegiato per realizzare rigenerazioni di impresa che abbiano i lavoratori come protagonisti. Sono molte le storie di cooperative nate dalle ceneri di società in dissesto finanziario e destinate al fallimento, di lavoratori che, con coraggio, sono diventati soci e amministratori dell’azienda in cui operavano come dipendenti, di persone che hanno mantenuto il lavoro evitando il disperdersi di competenze e quindi di comunità che sono potute rinascere. Oltre a un inquadramento generale sullo strumento workers buyout, il corso sarà
occasione per raccontare alcune di queste storie imprenditoriali cooperative e per fare il punto sugli strumenti per agevolarne e supportarne il percorso.
Il programma completo è in allegato.
La partecipazione al corso è gratuita, fino a esaurimento posti.
Sarà possibile partecipare anche online in videoconferenza.
L'iscrizione è da effettuarsi tramite il portale formazione giornalisti a questo link.